Scopri Porto Ercole sul Monte Argentario
Il Promontorio dell’Argentario, situato sulla costa tirrenica, è collegato alla terraferma da due cordoni di sabbia, il Tombolo della Giannella e il Tombolo della Feniglia, che delimitano l’ampia laguna di Orbetello. Di particolare interesse per le bellezze naturalistiche e paesaggistiche sono i centri abitati di Porto Ercole, Porto S. Stefano e Orbetello.
L’Hotel 5 stelle Porto Ercole Resort & Spa e situato in una posizione strategica per poter raggiungere le più belle località della costa Maremmana.
Porto Ercole
Ad 1 km, in auto 5 minuti, dall’Hotel 5 stelle Porto Ercole Resort & Spa.
Borgo medievale e rinascimentale che si affaccia sul pittoresco porticciolo oggi molto frequentato dai vip, è dominato dai cinquecenteschi Forti Spagnoli, imponenti strutture realizzate secondo specifiche tecniche militari, necessarie per contrastare le incursioni dei pirati.
Porto Santo Stefano
Ad 11 km, in auto 18 minuti, dall’Hotel A Point Porto Ercole Resort & Spa.
Frequentato porto turistico, da cui partono i traghetti verso le isole del Giglio e di Giannutri, si sviluppa intorno alla Fortezza Spagnola oggi sede del Museo “Arte dei Maestri d’Ascia” con testimonianze dell’arte della carpenteria navale, e la Mostra “Memorie sommerse” che conserva relitti di navi etrusche, riportate in superficie dai fondali dell’Argentar io, ritrovamenti da cui è partita l’archeologia subacquea.
Orbetello
A 5 km, in auto 10 minuti, da A Point Porto Ercole Resort & Spa.
Fondata in epoca etrusca, come testimonia la presenza delle antiche mura in opera poligonale, divenne capitale dello Stato dei Reali Presidi Spagnoli di cui si conservano ancora edifici di architettura spagnola come la Porta Medina Celi, il Palazzo del Governatore e la Polveriera Guzmann. Sulla piazza che costeggia la laguna di ponente si affaccia la Cattedrale di S .Maria Assunta, chiesa di epoca romanica costruita sui resti di un tempio pagano.
Dal Promontorio dell’Argentario si innalzano torri di avvistamento per la difesa del territorio, e si ammirano panorami di insenature, isolotti e scogliere ricoperti dalla tipica vegetazione mediterranea, e scorci mozzafiato sulle deliziose calette raggiungibili solo a piedi lungo i sentieri, o in barca.
Isola del Giglio
A 33 km, in auto + traghetto, 1 ora /40 minuti da A Point Porto Ercole Resort & Spa.
L’isola, emersa dalle limpide acque del Mar Tirreno, è considerata una delle sette perle dell’Arcipelago Toscano e mostra i suoi volti diversi in ogni stagione.
Insenature suggestive, calette sabbiose lambite dal mare cristallino color smeraldo, circondano l’isola; le rocce di granito modellate dal vento, le verdi pinete, i suggestivi sentieri immersi nella macchia mediterranea tra cespugli di ginestre e rosmarino a picco sul mare, creano uno scenario di rara bellezza e si fondono per regalarci un’esperienza indimenticabile.
Conosciuta dagli antichi Etruschi per la sua ricchezza mineraria, fu abitata dalla famiglia romana dei Domizi Enobarbi, che viveva in una sontuosa villa sul mare. Nel Medioevo divenne terra di conquista e mira delle invasioni piratesche, tanto che i Medici, Granduchi di Toscana, fortificarono il Castello con un efficace sistema difensivo.
Tre sono i centri abitati dell’isola che pur con vivendo nella stessa realtà si differenziano per tradizioni e feste popolari.
Giglio Porto è un delizioso porticciolo caratterizzato dalle colorate case dei pescatori e dall’antica torre medicea, nasconde i resti dell’antica villa romana e del “Murenarium”.
Giglio Castello, il borgo più suggestivo del ’ isola, è cinto dalle mura medievali e si presenta come un dedalo di strade e viottoli che raggiungono l’antica cisterna, la Rocca pisana e la Parrocchiale di S. Pietro dove è conservata la reliquia di San Mamiliano.
Giglio Campese, un tempo luogo di estrazione della pirite e divenuto poi centro moderno e turistico, è adagiato sula baia omonima e dominato dalle moli svettanti del Faraglione e della Torre settecentesca che vide la sconfitta finale dei pira ti nel 1799.
Parco della Maremma
A 30 km, in auto 30 minuti, da A Point Porto Ercole Resort & Spa.
Situato nel cuore della Maremma Toscana, nella provincia di Grosseto, il Parco del’ Uccellina segna il legame profondo tra l’uomo e la natura, tra la storia e le tradizioni.
I principali aspetti morfologici sono rappresentati da una pianura, un tempo ricoperta dalla palude, e i così detti “Monti del’Uccellina”, una catena collinare che si estende lungo la costa.
Ma in realtà l’area del parco risulta essere u n mosaico di ecosistemi diversi, divenendo così un esempio mirabile di biodiversità. Antichi oliveti si alternano alla macchia mediterranea , ampie spiagge, dune e scogliere rendono lo scenario selvaggio e affascinante.
All’aspetto più naturalistico e paesaggistico si affianca quello storico testimoniato dall’antica Abbazia di S. Rabano e dalle torri di avvistamento costruite a partire dal Medioevo .
La storia più recente è rivelata dai numero si canali di bonifica, dalla pineta granducale e dalle praterie dove i caratteristici bovini maremmani al pascolo e i temerari e schivi butteri a cavallo che radunano le mandrie, ci proiettano in un quadro di fine Ottocento.
Attraverso gli itinerari che sono stati creati all’interno del parco, si possono conoscere tutti gli aspetti che raccontano la Maremma e allo stesso tempo trascorrere momenti indimenticabili a contatto con la natura e con i suoi abitanti.
Proprio per questo si può visitare il parco a piedi , in bicicletta o percorrere un tratto del fiume Ombrone i n canoa, ma anche a cavallo o comodamente seduti in carrozza e magari, durante le escursioni, imbattersi in incontri sorprendenti con le curiose e ghiotte volpi, i timidi caprioli, i selvatici e schietti cinghiali, gli eleganti cavalieri d’Italia, i nobili rapaci o il più misterioso lupo!
…dove la natura regala emozioni
Capalbio
A 30 km, in auto 30 minuti, da A Point Porto Ercole Resort & Spa.
Comune di 4. 139 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Situato a circa 45 km dal capoluogo Grosseto, è il comune più a sud della Toscana continentale. Per il contesto ambientale in cui si trova e per l’importanza storico-artistica assunta in epoca rinascimentale, Capalbio è stata soprannominata anche la piccola Atene.